Platone nacque ad Atene nel 428/427 a.C. e vi trascorse tutta la sua vita fino alla sua morte nel 348/347 a.C., ponendo le basi del pensiero filosofico occidentale. Lo scopo perseguito da Platone nei suoi discorsi era quello di creare uno Stato ideale, dominato dalla ragione, dove ognuno svolge il ruolo più adatto senza causare conflitti interni. All'interno della sua città ideale, un ruolo importante era rivestito dall'educazione dello spirito, ossia dall'arte e dalla musica. Platone aveva una scarsa considerazione della musica e dell'arte in generale, in quanto, poteva causare la perdita di controllo sulle emozioni e costituire una distrazione dai propri doveri, producendo un effetto "demoralizzante". L'unico genere di musica adatto al suo Stato ideale è senza alcun dubbio la musica classica, semplice e armoniosa, in modo da non creare sconforto e distrazioni, riuscendo ad accompagnare il ritmo della vita cittadina. Nonostante non abbia mai potuto ascoltarla, Platone apprezzerebbe sicuramente la musica armoniosa e priva di variazioni di Mozart(1756-1791), come il "Concerto per pianoforte n.21".