Renato Cartesio nacque a La Haye en Touraine, in Francia, il 31 marzo 1596 e morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Cartesio era un filosofo ed un matematico, che nel corso della sua vita dedicò molto tempo allo studio della musica. Il suo obiettivo era trovare una spiegazione razionale alle emozioni che la musica suscita nelle persone. Secondo il filosofo francese, infatti, la componente emotiva della musica non era dovuta al gusto, ma al rapporto matematico che intercorre tra le varie note, arrivando addirittura ad affermare, che, come i numeri, anche le note riescono a imprimere un ordine alla materia, permettendoci così di conoscerla, fino ad arrivare alla conoscenza di Dio. Cartesio non era l'unico a sostenere questa idea e ben presto ebbe modo di conoscere le idee di Gioseffo Zarlino, un musicista veneto, che già da tempo aveva studiato l'importanza dell'armonia matematica nella musica, come possiamo percepire nel "Pater Noster" di Zarlino. Proprio per lui Cartesio cercò costantemente di conciliare la pratica musicale con l'armonia matematica.